venerdì 23 dicembre 2011

ma neanche morto.

...adorava le cerimonie, matrimoni, inaugurazioni, funerali, era affascinato dalla solennita', ovviamente doveva sempre usare piccoli stratagemmi, "sono un lontano parente della sposa" ai parenti dello sposo, e viceversa. Non gli mancava una certa abilita' per questi trucchi, capire al volo i possibili gradi di parentela degli sconosciuti, ricordare nomi e cognomi...esperienza maturata da necessita'. Quello che gli mancava era di non essere mai "lui" il motivo della cerimonia, ovviamente non poteva sposarsi per questo, nessuna donna si sposerebbe mai per un motivo cosi' ragionevole, l'unica cosa che poteva fare era preparare accuratamente il suo funerale, immaginandolo e lavorandoci meticolosamente, si potrebbe quasi dire che viveva per quell'idea, il progetto finale, il riscatto da interprete principale dell'eterna comparsa.Ma non fu come aveva sognato, mori' pochi giorni prima della cerimonia, non pote' parteciparvi come immaginava...e forse e' stato meglio cosi', ne sarebbe rimasto deluso, una cosa mesta, doverosa, procedure consolidate, anonime, un paio di carte timbrate, un furgoncino grigio metallizzato, un po' di calce, qualche pietra...quasi tutti gli sconosciuti di cui conosceva benissimo nomi e parentele non erano presenti, forse altri impegni, altre cerimonie...

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