martedì 24 marzo 2020

Parsons' dream


Raramente ricordo di aver sognato, e altrettanto raramente il giorno dopo. Invecchio, ricordi e sogni si confondono.
Forse potrei incolpare quel pessimo sacchetto di patate fritte che ho divorato compulsivamente ieri notte, prima di addormentarmi, comunque risvegliandomi, con il solito senso di panico, tragico e assurdo, mi sono accorto che stavo sognando: Ero nonno, da sempre, nel sogno era normale, una meravigliosa piccola nipote mi parlava, con calma, seria, una madre che cercava di rasserenarmi.
Nonno! Tu lo sai perche’ oggi non sono andata a scuola?
Perche’ a scuola ci sono i virus. Tu nonno lo sai cosa sono i virus?
Sono come un’aria invisibile che entra nel nostro corpo e ci fa le malattie ... quindi dobbiamo mangiare le medicine.
Nonno! dai, spingimi l’altalena piu’ forte!
Fino al cielo!

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