Nutrirsi, cibarsi, e' evidentemente prima una necessita' fisiologica, naturale, un'attivita umana "secondo natura" come alcuni amano pontificare, ipocriti e disonesti.
Poi diventa cultura, etica, infatti ad esempio (!!!) proliferano i programmi televisivi ambientati in una cucina posticcia, falsa e ammiccante, dove e' possibile vedere all'opera in pretestuali attivita' culinarie, una figura femminile stereotipata o un cuoco professionista e "autorevole", eventualmente tediati dalle domande di un profano "utile idiota", eventualmente anche un paio di bambini, lo scopo e' fin troppo evidente per fingere di meravigliarsene.
Siamo anche mammiferi e ci riproduciamo sempre "secondo natura", sessualmente, con buona pace dei pontificatori di cui sopra, autodichiarantisi avversi alla strumentalizzazione del corpo femminile, credenti nella centralita' dell'uomo, contro la pedofilia e altre pratiche "contro natura".
Quindi anche questa attivita' fondamentale diventa cultura, etica, morale ... attendo fiducioso una serie di programmi di divulgazione sessuale dove in una posticcia camera da letto "matrimoniale", una altrettanto stereotipata coppia di "sposi" illustrano al pubblico televisivo accoppiamenti tradizionali, copule di novelle sexe, anche secondo criteri regionali o di nazionalita' straniere, novita', mode, curiosita', suggerimenti, metodi, il tutto ovviamente reso cordiale e interessante anche con interventi di "professionisti" e "professioniste" del settore, poi le ovvie pubblicita' occulte di preservativi, lubrificanti e attrezzature pertinenti, intermezzi pubblicitari della fiorente industria dei sexytoys ...
Una pro vocazione ?
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