mercoledì 4 gennaio 2012

A (titolo provvisorio)


il mistero angosciante e' se ci sara' una morte dopo la vita, non il contrario

e' ben poco quello che so di non sapere, dovrei avvilirmi per tutto cio' che NON so di non sapere: la mia ignoranza e autostima coincidono.

le persone sane di mente dubitano di esserlo.

ho dovuto darLe ragione: non ne aveva.

epperforza che mi contraddico, da solo, devo fare tutto io.

abbiamo obblighi e divieti talmente idioti, in malafede, impertinenti e incompetenti che andrebbero rispettati pedissequamente, per protesta

mi disturba dover mentire per altri, voglio essere l'autore indipendente delle mie bugie, e' questione di correttezza, onesta' e sincerita'.

sono offeso dal furto acritico delle idee degli altri, specialmente quando "gli altri" sono io; e adesso no, non puoi rispondermi "anch'io".

ammettere di annoiarsi e' una coraggiosa e sincera maleducazione, ma ammettere di divertirsi e' peggio: una sciocca caduta di stile.

continuo a trovare molto comodo il telefonino: mi piace non rispondere quando non ci sono, poter essere irreperibile quando e dove voglio.

il miglior segreto e' quello non nascosto.

ci sono cose che sono perche' non devi chiederle, se devi farlo significa che non le avrai mai.

son forse io il custode di me stesso ?

non l'imparo perche' non la capisco, la metto da parte.

odio "fare in fretta": non ho cosi' tanto tempo a disposizione.

dialettica booleana: inutili le affermazioni, servono solo le negazioni, nel caso usarne 2 assieme.

una notte ho sognato che dormivo, pero' non ero io, ero un altro, all'alba mi sono dovuto alzare per cedergli il letto, era il suo.

quasi impossibile smascherarmi: mi identifico con un alias composto dal nome di un altro "Gabriele" e il cognome di un altro "Bandini".

divieti e obblighi: effetti causati da chi non li rispetta, a danno di chi comunque non ne avrebbe bisogno.

evito difficili sincerita' con facili ironie.

sarebbe + facile fidarsi di chi appare ipocrita piuttosto di chi appare sincero, e' evidente che non saprebbe mentire.

senza di me non esisterei, sarei morto.

preferisco essere ragionevolmente nel torto che erroneamente nella ragione.

non ci trovo nulla di poetico nel definirsi tale.

mi sbarazzo del mio causando l'imbarazzo altrui.

soli: potremmo illuminarci a vicenda, non eclissarci.

la mia e' un'invidia dal basso, consapevole di non essere all'altezza delle frequentazioni e delle letture di cui avrei bisogno per esserlo.

le banali frequentazioni: La buona educazione al conformismo altro non e' che l'ipocrisia meschina degli estranei, specialmente a se stessi.

nostalgia e' essenzialmente di se stessi, di sentimenti distratti, evocati troppo bruscamente da sensazioni ritrovate dove ritrovarsi, persi

sei un tipo impulsivo ? ... se hai gia' risposto, evidentemente si ;^)

contrariamente agli uomini, molto spesso le donne capiscono subito i propri errori, quindi tutto quel tempo e' sprecato solo per ammetterli.

scaffali di carta "igienica ecologica": Ne' uno ne' l'altro ma la pubblicita', con l'etica e l'onesta' intellettuale, ci si pulisce il culo.

associazioni religiose che si impegnano per il sociale in uno stato che abdica alla sua laicita' come banche che si prodigano in fondazioni.

non so immaginare una vita vissuta senza immaginazione, anzi, non voglio.

ho apprezzato la sua spontanea sincerita', e' stata onesta ad ammetterlo: e' tutta colpa mia.

questa frase non e' una citazione, e ovviamente neanche una pipa.

leggere libri ? non mi sembra il caso di infierire ulteriormente: mi sento gia' abbastanza ignorante.

sempre piu' fatico ad adeguarmi alla mia universale inadeguatezza.

che stupido ! Penso sempre che lo siano anche gli altri !

la miglior risposta a molte domande e' spesso un'altra domanda, o sbaglio ?

secondo me, i fatti non sono opinioni, e questo e' un fatto ... che ho un'opinione, intendo ... no un momento ... quindi ?

non mi piace il fatto che mi piace contraddirmi.

meglio evitare affermazioni categoriche e perentorie che poi ci costringeranno a ritrattazioni, smentite e contraddizioni. Come questa.

parlo delle mie crisi di misantropia avversa, solo, con qualcuno.

ho gia' detto che spesso mi ripeto ?

un consiglio: non accettarne.

pur senza esperienza di addestramento cinofilo, ordino dominante "Fai quello che ti pare ! " alla mia Laica, che obbedisce sempre, fedele.

probabilmente tendo ad argomentare con troppi "tendo" e troppi "probabilmente"

contraddirmi e' una delle poche cose che riesco a fare con una certa coerenza

cerco di essere ragionevole, ad esempio trovo ovviamente ridicole tutte le forme di superstizione, le evito, portano sfiga e malasorte.

essere una persona senza immaginazione, il sonno della ragione: sognare di dormire.

non sono una persona famosa, e' notoriamente risaputo.

solo gli imbecilli non cambiano mai idea, l'ho sempre pensato.

non posso essere sempre sincero, mentirei se dicessi il contrario.

indubbiamente, l'unica via per la verita' e' il dubbio.

sentirsi stupidi significa non esserlo completamente.

sono una persona abbastanza intelligente e colta per capire di non essere ne' l'una ne' l'altra.

sono troppo orgoglioso per ammettere di esserlo.

disobbeditemi ! ve lo ordino !

la modestia e' una delle mie tante virtu'.

se fossi veramente leale non cercherei di farlo credere.

ci sono persone sulle quali non dovrei permettermi un'opinione: ormai le conosco abbastanza bene, troppo per giudicarle.

non posso fidarmi sempre del mio intuito, so anche diffidarne, istintivamente.

sono stanco di essere stanco.

non ci si puo' fidare di chi e' senza segreti.

e' praticamente impossibile valutare la serieta' di qualcuno senza poterci scherzare.

non si puo' pretendere di essere creduti quando ci si esprime troppo sinceramente.

per essere sicuri di farsi fraintendere e' necessario esprimersi in modo molto chiaro e diretto.

eccello in mediocrita'.

assenza, pura essenza per chi ne e' capace.

specch'io mi veda ! quale sono ? quello di qua o questo di la' ?

ridicolo ! per non esserlo bisogna averne il senso.

sono un po' invidioso di chi sa ammettere di esserlo.

la ragione ammette il torto, ma il torto non sente ragioni.

e' possibile prevedere il futuro ? a volte, ricordandosi il passato.

insensibile e distratto ? non mi risulta, fosse vero me ne sarei accorto.

fossi meno ignorante, saprei almeno quanto.

cambiare idea e' sempre intelligente e onesto ... forse no, ho cambiato idea.

se fossi cosi intelligente come volete farmi credere, capirei anche che mi state sfottendo, no ?

non sapere il significato di "inverecondo" e non ammetterlo, sfacciatamente.

c'era un test per verificare la relazione tra pigrizia e carenza di autostima ... non l'ho fatto, non ne avevo voglia, poi tanto sbaglio sempre a calcolare il punteggio.

dopo una faticosa discussione, almeno su un punto ci siamo trovati d'accordo: non lo siamo affatto.

certe volte ho certi dubbi...mah!

trovo intollerabili le altrui intolleranze, rigidita' sulle quali non transigo.

sono un po' stanco di riposarmi.

stare un po' male fa un po' bene.

l'unico modo per aver stima anche per gli altri e' averne fin troppa per se stessi, in modo da non rimanerne senza, diversamente e' invidia.

lo specchio del bagno dovrebbe farti delle foto, memorizzarle negli anni poi fartele rivedere, in modo da non essere l'unico a riflettere.

un'ipotesi difficile da spiegare si rivelera' probabilmente falsa, ma non so giustificare bene quest'intuizione...troppo difficile da spiegare.

probabilmente il mio totale fallimento sara' l'unico mio coronamento.

una moglie ideale non dovrebbe ambire al matrimonio, ne' prenderlo seriamente in considerazione.

anche potendo, meglio evitare di non avere proprio nulla da farsi perdonare da parte di una donna,
lo considererebbe un torto imperdonabile.

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